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Punteggi dei critici
93 Robert Parker
Dark-colored, the aromatically tight 1997 La Tache reveals Asian spices, pepper, cherries and black currants. This is a velvety-textured, expansive, and massively ripe wine boasting flavors reminiscent of licorice and blackberry jam. It has superb depth of fruit (particularly for this sometimes "simple" vintage), medium-to-full body, and admirable length to its supple finish. Anticipated maturity: 2000-2012.
90 Wine Spectator
Light red with brick rim. An herbal, vegetal aroma initially, this is a supple, gentle La T?che, with more underbrush than fruit flavors, fine tannins and moderate acidity. It opens up with air, showing more floral and fruit tones and a richer texture.--La T?che non-blind vertical. Best from 2007 through 2025. 1,270 cases made. ?BS
Produttore
Domaine de la Romanée Conti
La tenuta vinicola più iconica non solo della Borgogna, ma di tutta la Francia, se non del mondo intero. Con il monopolio dei due vigneti più grandi - Romanée-Conti e La Tâche - e con una generosa quantità di altri vigneti a Vosne-Romanée e oltre, la tenuta si è assicurata da lungo tempo uno status venerato, pur essendo totalmente discreta e perfino modesta. La Casa è di proprietà delle famiglie Villaine e Leroy-Roch, con Aubert de Villaine alla guida della tenuta fin dal 1974, ma può far risalire le proprie radici al XIII secolo, quando i monaci di Saint-Vivant piantumarono le prime viti. La tenuta è biologica dagli anni Ottanta e biodinamica dagli anni Novanta. Indubbiamente, è anche la tenuta più famosa nella regione ad adottare (e ad averlo sempre fatto) la fermentazione a grappoli interi, una tecnica tradizionale sempre evitata da Henri Jayer, ma che in anni recenti ha ispirato molti altri viticoltori. Allen Meadows, probabilmente l’esperto di Borgogna e il critico più competente del mondo, ha dato un punteggio perfetto a un solo vino: il Romanée-Conti del 1945.