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Punteggi dei critici
97 Wine Spectator
The sort of fabulous Pinot Noir that quickens a wine lover's pulse. Pretty amazing: Dark in color, it starts out reserved then hits high gear with loads of lush, ripe, sweet red- and blackberry flavor. Fine tannins and a long finish. My guess is grand cru Burgundy.--Pinot Noir Challenge. Drink now through 2020. ?PM
92 Robert Parker
The 1990 Echezeaux continues to confirm that the DRC has been successful in turning out a richer, more structured wine in vintages since 1988. The deep color (it may be the darkest Echezeaux I have seen) is followed by a bouquet with well-developed aromas of spices, plums, black-raspberries, and sweet new oak. In the mouth, the wine exhibits admirable toastiness, rich, medium to full body, moderate tannins, low acidity, and an impressive finish. Anticipated maturity: 1995-2010.
Produttore
Domaine de la Romanée Conti
La tenuta vinicola più iconica non solo della Borgogna, ma di tutta la Francia, se non del mondo intero. Con il monopolio dei due vigneti più grandi - Romanée-Conti e La Tâche - e con una generosa quantità di altri vigneti a Vosne-Romanée e oltre, la tenuta si è assicurata da lungo tempo uno status venerato, pur essendo totalmente discreta e perfino modesta. La Casa è di proprietà delle famiglie Villaine e Leroy-Roch, con Aubert de Villaine alla guida della tenuta fin dal 1974, ma può far risalire le proprie radici al XIII secolo, quando i monaci di Saint-Vivant piantumarono le prime viti. La tenuta è biologica dagli anni Ottanta e biodinamica dagli anni Novanta. Indubbiamente, è anche la tenuta più famosa nella regione ad adottare (e ad averlo sempre fatto) la fermentazione a grappoli interi, una tecnica tradizionale sempre evitata da Henri Jayer, ma che in anni recenti ha ispirato molti altri viticoltori. Allen Meadows, probabilmente l’esperto di Borgogna e il critico più competente del mondo, ha dato un punteggio perfetto a un solo vino: il Romanée-Conti del 1945.