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Cabernet Sauvignon 2018 75cl

Napa Valley | California | Stati Uniti d'America
CHF 4’432.10
Punteggi dei critici
100 Robert Parker
99 James Suckling
Medium to deep garnet-purple colored, the 2018 Screaming Eagle soars out of the glass with vibrant notions of ripe blackberries, black cherries and fresh red and black currants plus wafts of licorice, candied violets, cedar chest and clove oil with a beguiling touch of sea spray. Medium-bodied with jaw-dropping elegance, the palate is finely textured and yet built like a brick house with a super taut backbone and exquisitely knit acidity. The intense black and red fruit flavors are accented by layers of mineral and floral notions, finishing with incredible length and depth. Undeniably stunning. <br/>Drink 2025-2065
Produttore
Screaming Eagle Winery
Di gran lunga il più conosciuto vino californiano che sia mai stato prodotto … fino ad ora, Screaming Eagle ha origini modeste, da quando Jean Philips, un agente immobiliare, comprò un vigneto di 57 acri ad Oakville nel 1986. Vendeva interamente tutte le uve prodotte ad altre cantine, fatta eccezione per quelle prodotte da un acro (0.40 ha) di Cabernet Sauvignon, da cui voleva fare il suo proprio vino. Heidi Peterson Barret divenne il vinificatore ed il 1992, la prima annata, fu posta sul mercato nel 1996. Fu subito recensito da Robert Parker, che gli attribuì un incredibile punteggio di 99 punti, descrivendolo come “uno dei più grandi Cabernet che io abbia mai assaggiato." Da quel momento in poi, “l’aquila” spiccò il volo. Jean ripiantò i suoi vigneti nello stesso anno (1995) a 3 varietà per produrre l’eccezionale numero di 200 casse per annata (che oggi raggiunge i 600-700 ). Ancora ai nostri tempi, rimane il più costoso vino rosso della California sul mercato secondario. Nonostante gli stili estroversi di altri vini famosi della California, Screaming Eagle resta uno dei più eleganti e bilanciati. Nel 2006, l’azienda fu acquistata da Charles Banks e Stan Kroenke, che hanno poi assunto Michel Rolland come consulente enologo. Charles vendette le sue quote nel 2009, facendo di Stan l’unico proprietario.