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DRC la Tâche 1989 150cl

AOC Grand Cru | Côte de Nuits | Borgogna | Francia
Esaurito
Punteggi dei critici
94 Wine Spectator
The immediate impression is one of a fresh, sumptuous nose of cherry and currants. Tight, firm and closed, this has an edge today, along with a velvety texture. Patience is required here. More textural than the 1980.--La T?che non-blind vertical. Best from 2012 through 2030. 1,711 cases made. ?BS
90 Robert Parker
PRODUCTION: 1,711 cases. The 1989 exhibits a healthy dark ruby color, followed by a smoky, oak-dominated nose with obvious ripe black fruit that is currently taking a back seat to the wine's wood and structure. Medium to full-bodied, with excellent to outstanding concentration, as well as more noticeable acidity than was evident from barrel, and a tendency to narrow out on the palate, this is a highly promising La Tache that appears to be better than the monolithic, perplexingly simple 1988. Give it 1-2 more years of cellaring and drink it over the following 10-12.
Produttore
Domaine de la Romanée Conti
La tenuta vinicola più iconica non solo della Borgogna, ma di tutta la Francia, se non del mondo intero. Con il monopolio dei due vigneti più grandi - Romanée-Conti e La Tâche - e con una generosa quantità di altri vigneti a Vosne-Romanée e oltre, la tenuta si è assicurata da lungo tempo uno status venerato, pur essendo totalmente discreta e perfino modesta. La Casa è di proprietà delle famiglie Villaine e Leroy-Roch, con Aubert de Villaine alla guida della tenuta fin dal 1974, ma può far risalire le proprie radici al XIII secolo, quando i monaci di Saint-Vivant piantumarono le prime viti. La tenuta è biologica dagli anni Ottanta e biodinamica dagli anni Novanta. Indubbiamente, è anche la tenuta più famosa nella regione ad adottare (e ad averlo sempre fatto) la fermentazione a grappoli interi, una tecnica tradizionale sempre evitata da Henri Jayer, ma che in anni recenti ha ispirato molti altri viticoltori. Allen Meadows, probabilmente l’esperto di Borgogna e il critico più competente del mondo, ha dato un punteggio perfetto a un solo vino: il Romanée-Conti del 1945.