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DRC Grands Echézeaux 2012 75cl

AOC Grand Cru | Côte de Nuits | Borgogna | Francia
CHF 4’972.60
Punteggi dei critici
95 Robert Parker
The 2012 Grands Echézeaux was picked on September 22, 24 and 25, at 27 hectoliters per hectare. Compared to the Echézeaux the nose is more demure, perhaps more refined, does not feel the urge to "put it all out" as it were. Reticent is the word - yet the precision and delineation is undeniable. The palate is medium-bodied with very supple tannin, here a mixture of red and black fruit, a little broodier and more introspective than its "cousin" but with greater persistence in the mouth. It unfurls on the finish: hints of dry tobacco and cedar, leaving you with the impression of a "masculine" Grands Echézeaux, one built for the long haul. 987 cases produced.
Produttore
Domaine de la Romanée Conti
La tenuta vinicola più iconica non solo della Borgogna, ma di tutta la Francia, se non del mondo intero. Con il monopolio dei due vigneti più grandi - Romanée-Conti e La Tâche - e con una generosa quantità di altri vigneti a Vosne-Romanée e oltre, la tenuta si è assicurata da lungo tempo uno status venerato, pur essendo totalmente discreta e perfino modesta. La Casa è di proprietà delle famiglie Villaine e Leroy-Roch, con Aubert de Villaine alla guida della tenuta fin dal 1974, ma può far risalire le proprie radici al XIII secolo, quando i monaci di Saint-Vivant piantumarono le prime viti. La tenuta è biologica dagli anni Ottanta e biodinamica dagli anni Novanta. Indubbiamente, è anche la tenuta più famosa nella regione ad adottare (e ad averlo sempre fatto) la fermentazione a grappoli interi, una tecnica tradizionale sempre evitata da Henri Jayer, ma che in anni recenti ha ispirato molti altri viticoltori. Allen Meadows, probabilmente l’esperto di Borgogna e il critico più competente del mondo, ha dato un punteggio perfetto a un solo vino: il Romanée-Conti del 1945.