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Punteggi dei critici
15 Rene Gabriel
Zweimal aus Normalflaschen getrunken. Ein knapp trinkbarer 13/20 Punkte-Wein, der sich sehr metallisch, hart und kurz zeigt. 93: Magnum: Recht braun. Offenes Bouquet; Rauch, Bitterorangen, fast an Kumquats erinnernd, defensive Süsse. Im Gaumen Schokonote, nach 5 Minuten Fleischton, stallig, Leder, herbe Tannine. Nach 15 Minuten burgundischer Charakter, entwickelt mehr und mehr Süsse. Wer also unbedingt 69er Mouton trinken will, sollte dies aus einer solchen Magnum tun. 08: Gar nicht so schlecht für diesen sonst enttäuschenden Jahrgang. In der Nase Malz, Torf und Kochschokolade, sowie Tornisternoten. Im Gaumen recht füllig aber kurz und inkonsistent. 10: Braun. Nicht Rot, nicht blau: braun. Malzig und erdig, wie wenn man Wein mit Humus vermischt. Also für Erdfanatiker vorbei.
Produttore
Château Mouton Rothschild
Tra i Premier Cru di Bordeaux, Château Mouton Rothschild è stata l'unica proprietà a ottenere questo riconoscimento dopo la famosa Classificazione del 1855. Nel 1973 il Barone Philippe de Rothschild si adoperò con successo per lo Château, ottenendo lo status di Premier Cru che oggi conosciamo. Mentre i vini continuano a distinguersi tra i Cru Classé, l'opulenza e l'accessibilità unite alle note ribes nero e ai tannini potenti sono rimasti fedeli allo stile di pregio dell'assemblaggio. Il Barone Philippe lo disse in modo perfetto: “Premier je suis. Second je fus. Mouton ne change”, che significa “Sono primo. Sono stato secondo. Mouton non cambia". Per molti anni la tenuta è stata gestita dalla figlia e appassionata d'arte, la baronessa Philippine, fino alla sua scomparsa nel 2014. Grazie a lei, artisti iconici come Andy Warhol, Pablo Picasso, Marc Chagall, Keith Haring e Georges Braque hanno disegnato alcune etichette per diverse annate. Oltre al famoso vino di punta, il Mouton Rothschild, e alla seconda etichetta, Le Petit Mouton, bisogna citare l’allettante l'Aile d'Argent, bianco di pregio prodotto in quantità più contenute.