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Vosne Romanée Brulees 2017 150cl

AOC Premier Cru | Côte de Nuits | Borgogna | Francia
Esaurito

Altre annate

2017 2019
Punteggi dei critici
95 Robert Parker
Tasted from bottle, Méo's 2017 Vosne-Romanée 1er Cru Aux Brûlées lives up to its fine performance from barrel last year, bursting with expressive aromas of sweet red berries and plums that mingle with nuances of orange rind, exotic spices, raw cocoa and rose hip. On the palate, the wine is full-bodied, supple and velvety, with a deep core, powdery tannins and lively animating acidity, concluding with a long and perfumed finish.
Produttore
Domaine Méo-Camuzet
Una delle grandi tenute di Vosne-Romanée, Domaine Méo-Camuzet fu fondata agli inizi del XX secolo da Étienne Camuzet, membro del Parlamento francese per la Côte d'Or dal 1902 al 1932. Camuzet selezionò e acquistò i vigneti che lo interessavano in modo particolare, oltre allo straordinario castello di Clos de Vougeot (egli fu l’ultimo singolo proprietario del castello, prima di donarlo alla Confrérie des Chevaliers du Tastevin). Le sue proprietà furono prima tramandate alla figlia Maria Noirot e più tardi, nel 1959, a un parente più lontano, Jean Méo. Come molte altre proprietà in quel tempo, i vigneti erano curati da alcuni mezzadri (métayeurs) e il vino era venduto all’ingrosso ai commercianti. La tenuta iniziò a imbottigliare in proprio i vini soltanto nel 1985 e, quando nel 1989 arrivò il figlio di Jean, Jean-Nicolas, aveva già iniziato a trasformarsi veramente. Il nome di Henri Jayer, una delle personalità più inimitabili della Borgogna, sarà per sempre collegato a quello di Méo-Camuzet. Jayer infatti lavorò per anni come mezzadro per questa tenuta, fino alla pensione nel 1988, ma in seguito continuò a lavorarvi a lungo come consulente. La proprietà ha una serie di vini straordinaria, costituita da 25 denominazioni diverse, che comprende sia i vini prodotti in loco, sia i vini per i commercianti, venduti con l’etichetta Méo-Camuzet Frères & Soeurs.