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DRC Richebourg 2006 150cl

AOC Grand Cru | Côte de Nuits | Borgogna | Francia
Esaurito
Punteggi dei critici
95 Wine Spectator
Structured, even stern from barrel, this is immediately appealing today, offering wild strawberry and spice notes, with juicy texture and fine grip and length.—Non-blind 2006 DRC tasting (February 2009). Best from 2014 through 2030.
93 Robert Parker
The Domaine's 2006 Richebourg leads with ripe, bright red fruits and smoked meat; fills the palate with sweet fruit concentrates and abundant, fine tannin, while tart notes of fruit skin, bitterness of cherry pit, and bittersweet vanilla lend counterpoint and invigoration; and finishes with striking suggestions of smoked and roasted meat as well as crushed stone and iodine. What starts out suggestive of sweetness and light, turns dark and brooding. If you don't find that too depressing a metaphor to contemplate, and if you have patience (and, naturally, the requisite budget), this should be seriously worth revisiting from around 8-15 or more years of age.
Produttore
Domaine de la Romanée Conti
La tenuta vinicola più iconica non solo della Borgogna, ma di tutta la Francia, se non del mondo intero. Con il monopolio dei due vigneti più grandi - Romanée-Conti e La Tâche - e con una generosa quantità di altri vigneti a Vosne-Romanée e oltre, la tenuta si è assicurata da lungo tempo uno status venerato, pur essendo totalmente discreta e perfino modesta. La Casa è di proprietà delle famiglie Villaine e Leroy-Roch, con Aubert de Villaine alla guida della tenuta fin dal 1974, ma può far risalire le proprie radici al XIII secolo, quando i monaci di Saint-Vivant piantumarono le prime viti. La tenuta è biologica dagli anni Ottanta e biodinamica dagli anni Novanta. Indubbiamente, è anche la tenuta più famosa nella regione ad adottare (e ad averlo sempre fatto) la fermentazione a grappoli interi, una tecnica tradizionale sempre evitata da Henri Jayer, ma che in anni recenti ha ispirato molti altri viticoltori. Allen Meadows, probabilmente l’esperto di Borgogna e il critico più competente del mondo, ha dato un punteggio perfetto a un solo vino: il Romanée-Conti del 1945.